Il Castello di Granarola si trova in una posizione strategica: a cavallo tra Marche e Romagna è la base ideale per poter visitare tutte le belle realtà che qui sorgono.
Pesaro con ancora parte visibile della cinta muraria che consentiva di avvistare e proteggersi da possibili attacchi provenienti dal mare. Vanta una storia legata alle Signorie che si sono avvicendate su queste terre e hanno sottolineato il loro potere costruendo torri, castelli e chiese. Nel centro storico di Pesaro si trova la casa natale di Gioacchino Rossini, oggi trasformata in piccolo museo. Evento collegato a questa figura di spicco è il Rossini Opera festival. Pesaro è ricca di eventi dedicati al noto compositore, la prima vera pop star mondiale, soprattutto nella celebrazione per i suoi 150 anni dalla morte.
Saludecio sorge sulle colline della Valconca. Si distingue per la Porta Montanara, la Torre Civica, la Porta Marina e il Palazzo Municipale di Saludecio che si trova sulle rovine dell’antica rocca. Il clima storico di Saludecio è sottolineato dagli eventi come l’Ottocento Festival, una manifestazione ricca di spettacoli, musica, mercatini e mostre, dedicate a questo periodo storico. Il Castello di Cerreto è uno dei borghi meglio conservati. Vicino a Saludecio si trova Montegridolfo, altro borgo eretto durante il governo di Sigismondo: la pianta rettangolare della città e la torre che svetta dalla cinta muraria sono i suoi simboli.
Mondaino si trova sulle colline della valle del fiume Foglia in provincia di Rimini. Il nome può essere tradotto come il monte dei daini, animali sacri a Diana, dea della caccia. Anche Mondaino era una vera e propria fortezza inespugnabile proprietà dei Malatesta. La particolarità del borgo è la piazza circolare dietro il castello costruita nell’800 e il loggiato dello stesso periodo che le corre attorno. La piazza diventa teatro a cielo aperto per eventi, tra i più rimarchevoli c’è il Palio del Daino. Durante questa rievocazione storica si svolgono tornei e spettacoli di giocolieri, menestrelli e trampolieri. Anche i locali come le taverne si camuffano per rievocare la vita medievale. Altre attività da poter svolgere sono: la camminata di primavera e Fossa Tartufo & Venere.
Urbino. Come non innamorarsi della Capitale del Rinascimento italiano (a soli 20km dal castello di Granarola). Farsi sorprendere dalla bellezza del palazzo Ducale, opera unica al mondo nel suo genere. Capitale in cui hanno lasciato incredibili tracce del loro passaggio geni assoluti come Piero della Francesco, Laurana e grandi maestri. Città di Raffaello, il divin pittore, che assieme al padre Giovanni Santi aveva qui la sua bottega.
Gli oratori (San Giovanni e San Giuseppe in testa) sono dei gioielli nascosti da scoprire.
Patrimonio dell’Unesco, con le sue vie, i vicoli e le salite, rende il visitatore felice. La crescia, il vino e i prodotti tipici (anche il tartufo) fanno di Urbino una capitale indiscussa dell’enogastronomia italiana. Imperdibile!